Situato sul lato sinistro del Campo dei Gesuiti, l’Oratorio dei Crociferi è parte integrante di un edificio medievale sorto nel XII secolo come ospedale e, fino a pochi anni fa, sede di un ospizio per donne. Infatti, è stato tra i primi ricoveri per bisognosi di Venezia. L’Oratorio, oltre ad essere stato luogo di riferimento per l’assistenza, è legato a un significativo episodio artistico del tardo rinascimento veneziano: il ciclo pittorico di Jacopo Palma il Giovane, eseguito tra il 1583 ed il 1592 principalmente per volontà del Doge Pasquale Cicogna. Il ciclo è rilevate poiché costituisce un unicum nel panorama della cultura artistica veneziana del XVI secolo sia perché è l’unico complesso decorativo dell’epoca legato al nome di un solo artista (ad  eccezione della Scuola di San Rocco decorata dal Tintoretto), sia perché attesta uno dei momenti più felici dell’intensa produzione del Palma nella quale vengono rappresentati alcuni tra gli avvenimenti più salienti della storia dei Crociferi.

L’Oratorio dei Crociferi è stato riaperto al pubblico nell’ottobre del 1984 dopo quasi vent’anni di chiusura dovuta ai danni provocati dall’alluvione del 4 novembre 1966. Il lungo e minuzioso intervento di recupero venne promosso dall’UNESCO e finanziato, insieme all’IRE, da una sinergia di comitati internazionali per la salvaguardia di Venezia: Venice in Peril Fund (Inghilterra), Pro Venezia (Svezia), Stichting Nederlands Comité Venetie (Olanda), Friends of Venice (Dallas Texas).

Aperto da Giovedì a Domenica, dalle 10.00 alle 13.30 e poi dalle 14.00 alle 18.00. La biglietteria chiude 15 minuti prima dell’orario di chiusura.
Prezzo: 3€ Intero

Gratuità: Bambini fino a 12 anni; Guide Turistiche Autorizzate;  Residenti Comune di Venezia (con documento di riconoscimento e residenza)

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